Nella finale A Argento onorevole difesa dei nostri atleti, che si piazzano all’11° posto con 40 punti, lo scorso anno furono noni con 52, per un 23° posto nel ranking nazionale.
Il migliore è Lorenzo Puliserti oro nel martello con 57,93, poco sotto il personale e quinto nel peso col personale di 14,34, settimo Pietro Bruna anche lui col personale di 13,67, Bruna è poi ottavo nel disco con 38,10.
Matteo Cristoforo Capello conquista l’argento nell’asta fermandosi a 4,90, come da pronostico Italo Quazzola è terzo nei 3000 siepi in 9’02”45 e Flavio Ponzina quinto in 9’13”40, nei 5000 Quazzola è ottavo in 14’31”37 e Ponzina 13° in 15’13”53.
Settimo posto nel lungo per Gabriele Parisi con 6,74 e nono nel triplo con 13,73. Doppio impegno anche per Andrea Carioti, ottavo nei 110 hs in 15”60 e decimo nei 400 in 50”16 e Gianni Millo, nono nei 100 in 11”22 e 11° nei 200 in 22”77.
Tre personali, Alberto Franceschi nono nell’alto con 2,01, un centimetro in più, Stefano Carena ottavo nei 400 hs in 55”16 contro 55”55 e Fabrizio Fruci decimo nella marcia 5 km con 23’36”53 contro 23’57”42.
Discrete infine le staffette, sesto posto per la 4 x 100 con Matera, Ottaviani, Millo e Sangiorgi in 42”33, nona la 4 x 400 con Carena, Ottaviani, Siciliano e Carioti in 3’21”97.
Set 28